Piazza Affari chiude in rialzo
(Ftse Mib +0,57%) tra scambi brillanti per oltre 3 miliardi di
euro di controvalore,il più alto delle ultime 5 sedute. Su
nuovi minimi dall'agosto del 2008 il differenziale tra Btp e
Bund decennali tedeschi a 85,7 punti,con il rendimento annuo
italiano in rialzo di 6,4 punti al 3,51% e quello tedesco di 11
punti al 2,65%.
Ha dominato il listino per l'intera seduta Stm (+5,32%),
dopo il rialzo delle stime sul comparto da parte degli analisti
di Oddo Bhf,che prevedono anche una ripresa del settore
dell'auto. Acquisti anche su Moncler (+4,21%),sulla scia
dell'aggiornamento delle stime di Ubs e Hsbc sul lusso. Seguono
Saipem (+3,18%),che ha visto accogliere dall'Alta Corte
d'Inghilterra e del Galles il ricorso sul piano di
ristrutturazione di Petrofac,e Tenaris (+3,17%),favorite
insieme ad Eni (+1,35%) dalle quotazioni in rialzo del greggio
(Wti +1,73% a 66,57 dollari al barile).
Bene Campari (+2,3%) e Stellantis (+1,67%). Pesanti invece
Hera (-2,69%) e Mediobanca (-2,14%),sull'onda lunga dell'addio
di Mediolanum (+0,49%) e in vista del via libera della Consob
all'offerta pubblica di scambio di Mps (-0,26%). In campo
bancario brillanti Banco Bpm (+1,84%) e Popolare Sondrio
(+1,57%) insieme a Unicredit (+1,43%) e Bper (+1,36%),più cauta
Intesa (+0,89%).
Deboli Unipol (-1,92%) e Generali (-0,73%) in linea con
l'andamento del settore assicurativo dopo il taglio della
raccomandazione di Zurich (-1,8%) a 'vendere' da parte di
Goldman Sachs.
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