Big Data

Uil, morti sul lavoro strage che uccide più della mafia

Jun 28, 2024 IDOPRESS

Tra il 1983 e il 2018 gli omicidi

riferibili alla criminalità organizzata,secondo l'archivio

Istat,sono stati 6.681,nello stesso periodo i morti sul

lavoro,fonte Inail,sono stati oltre 55.000,come "una strage

silenziosa": è quanto denuncia lo studio presentato questa

mattina dalla Uil,alla presenza del segretario generale della

confederazione,Pierpaolo Bombardieri. "Negli ultimi 10 anni -

si legge nello studio - la media è stata quasi di 1.200 vittime

annue. Secondo gli ultimi dati pubblicati dall'Inail,nel solo

2023,a fronte di 585.356 denunce totali,1041 hanno riguardato

infortuni mortali". Solo nei primi 3 mesi del 2024 sono state

presentate già 145.130 denunce di infortunio (+0,38% rispetto al

primo trimestre 2023) e sono stati registrati già 191 decessi.


Il 91,7% dei casi mortali ha riguardato uomini. Quasi la metà

dei casi ha riguardato la fascia di lavoratori di 50-64 anni".


Per ciò che concerne gli infortuni,nel 2023 è aumentata

l'incidenza nella fascia dei lavoratori under 20,con un

incremento dell'11,7%: da 73.862 a 82.493 casi. "Elevata - si

legge ancora - è l'incidenza dei casi mortali che hanno

riguardato stranieri (oltre il 65% degli infortuni mortali

avvenuti in occasione del lavoro nel 2023),considerando

ovviamente solo i lavoratori regolari".


La tua fonte principale per notizie all'avanguardia nei regni della tecnologia, dell'intelligenza artificiale, dell'energia e altro ancora. Esplora il futuro della tecnologia con Arinstar! Resta informato, rimani ispirato!

Ricerca rapida

Esplora i nostri contenuti curati, rimani informato sulle innovazioni rivoluzionarie e viaggia nel futuro della scienza e della tecnologia.

© Nuove tecnologie

politica sulla riservatezza