Energia

La fusione nucleare è realtà: l’annuncio Usa che rivoluziona l’energia

Mar 13, 2024

L’annuncio è arrivato in uno dei momenti più critici per il settore energetico, nel cuore di una crisi senza precedenti, ma è esso stesso una notizia senza precedenti: per la prima volta nella storia gli scienziati americani hanno realizzato una fusione nucleare, ottenendo più energia di quella necessaria a produrla.

 

“Una pietra miliare nella storia”

Subito dopo l’anticipazione da parte del Washington Post, lunedì 12 dicembre, è arrivato il commento degli esperti del settore che non hanno esitato a parlare di "una pietra miliare nella decennale e costosa ricerca per sviluppare una tecnologia che fornisca energia illimitata, pulita ed economica".

A scrivere del risultato storico è stato anche il Financial Times, prima di ogni conferma da fonti ufficiali. Entrambe le testate, nell’anticipare la conferma tramite una conferenza stampa, hanno chiarito che si tratterebbe della prima volta in cui una reazione di fusione produce più energia di quella usata per innescarla.

Ma non si tratta dell’unica novità. Il secondo aspetto riguarda il fatto che il procedimento sia stato realizzato presso la National Ignition Facility, ospitata nei Lawrence Livermore National Laboratory della California.

A confermare il tutto, ma solo diverse ore dopo, è stato il Dipartimento dell'Energia statunitense nella conferenza stampa in programma martedì.

 

Differenza tra fissione e fusione

Della possibilità di arrivare alla fusione nucleare si parla da tempo, ma il limite principale è stato rappresentato finora proprio dalla quantità di energia necessaria a realizzarla. Il meccanismo è quello mimato dal Sole e finora ha sempre rappresentato un traguardo ideale per gli esperti del settore, inseguito da 50 anni.

Si basa sulla produzione di energia dalla fusione di due atomi di idrogeno, generandone uno elio. Diversamente dalla fissione ha il vantaggio di non creare radioattività, ma soprattutto di non generare scorie. Non solo: non necessita di combustibili atomici (uranio, poi impoverito), perché sfrutta l'idrogeno ricavabile dall’acqua.

Uno degli ostacoli principali finora era rappresentato poi dalle elevatissime temperature necessarie per ottenere la reazione, vicine allo zero assoluto (-273 gradi), con il rischio contemporaneo di scaldare i reattori a pochi centimetri di distanza, di centinaia di milioni di gradi. Per questo si parlava di sogno di fusione a freddo.

La ricerca e la tecnologia, però, non si sono mai fermate neppure in Europa, come dimostra l’esempio del reattore Iter, in fase di costruzione nel Sud della Francia.

La tua fonte principale per notizie all'avanguardia nei regni della tecnologia, dell'intelligenza artificiale, dell'energia e altro ancora. Esplora il futuro della tecnologia con Arinstar! Resta informato, rimani ispirato!

Ricerca rapida

Esplora i nostri contenuti curati, rimani informato sulle innovazioni rivoluzionarie e viaggia nel futuro della scienza e della tecnologia.

© Nuove tecnologie

politica sulla riservatezza