
(-AFP) - ROMA,02 DIC - Sei mesi dopo l'archiviazione del
primo processo,si terrà oggi un'udienza preliminare per
determinare i termini di un nuovo processo in Argentina
riguardante le circostanze della morte di Diego Maradona
avvenuta nel 2020. Le parti si incontreranno a San Isidro (a
nord di Buenos Aires),per concordare il modus operandi,le
udienze e i testimoni per il "secondo" processo a sette
professionisti sanitari.
Il nuovo processo dovrebbe iniziare il 17 marzo 2026. Diego
Maradona è morto all'età di 60 anni il 25 novembre 2020,a causa
di una crisi cardiorespiratoria ed edema polmonare durante la
convalescenza dopo un intervento neurochirurgico. Il processo,
mira a determinare se la sua morte fosse inevitabile,dato che
il suo corpo,logorato dagli eccessi e dalla dipendenza,ha
ceduto. O se,al contrario,ci sia stata una negligenza fatale,
persino deliberata,da parte del team di professionisti (medico,
psichiatra,psicologo,infermieri) che avrebbe dovuto prendersi
cura di Maradona.
Il primo processo è stato archiviato a maggio,dopo una
ventina di udienze in due mesi e l'audizione di 44 testimoni.
L'archiviazione è avvenuta nel mezzo di uno scandalo: una dei
tre giudici,all'insaputa di tutti,aveva collaborato a una
miniserie documentaristica sul caso. Da allora è stata rimossa
dal suo incarico. Nell'udienza di martedì gli avvocati della
difesa chiederanno che vengano esaminati diversi ricorsi,in
particolare in nome del "ne bis in idem",il principio che
garantisce che una persona non possa essere processata due volte
per lo stesso reato.
Mario Baudry,avvocato dell'ex compagna di Diego Maradona e
madre di uno dei suoi figli,Veronica Ojeda,prevede che "gli
avvocati della difesa ricorreranno a tattiche dilatorie per
prolungare" il procedimento,"rinviando il processo il più
possibile". Perché,secondo lui,le prove presentate al primo
processo "confermano che c'è effettivamente responsabilità e che
ci saranno condanne",ha affermato. (-AFP).
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